San Cirillo di Gerusalemme

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San Cirillo di Gerusalemme

Ecco la biografia di San Cirillo di Gerusalemme, insieme alla preghiera:

San Cirillo di Gerusalemme nacque nel 314 a Gerusalemme. Dopo aver ricevuto un’educazione nelle scienze profane, si dedicò allo studio della Sacra Scrittura con ardore e profitto, diventando un vigoroso difensore della fede. Fu ordinato sacerdote da San Massimo, vescovo di Gerusalemme.

San Cirillo si distinse soprattutto per la sua attività di predicatore e per le sue catechesi, nelle quali esponeva la dottrina cristiana con chiarezza e difendeva i dogmi della fede dagli attacchi degli Ariani.

Alla morte di San Massimo, San Cirillo fu eletto suo successore come vescovo di Gerusalemme. Durante il suo episcopato dovette affrontare persecuzioni, ingiurie e accuse da parte degli Ariani, che cercavano di detronizzarlo. Per sfuggire alle violenze dei suoi nemici, si rifugiò a Tarso di Cilicia, sotto la protezione del vescovo locale. Tornò a Gerusalemme solo dopo la morte dell’imperatore Costanzo, quando l’imperatore Giuliano l’Apostata permise il rimpatrio degli esuli.

San Cirillo si dedicò con zelo apostolico a correggere errori, correggere vizi e ripristinare il vero culto cristiano. Durante il suo episcopato, due grandi avvenimenti illustrarono la sua vita: cercò di dissuadere Giuliano l’Apostata dal riedificare Gerusalemme e intervenne al Concilio Ecumenico di Costantinopoli, dove si condannò l’eresia di Macedonio e quella ariana.

San Cirillo morì nel 386, ritornando fra il suo gregge quasi ottuagenario.

Pratica

Ascoltiamo e mettiamo in pratica la parola di Dio.

Preghiera

Dacci, te ne preghiamo. Dio onnipotente, per intercessione del beato vescovo Cirillo, di avere di te, solo vero Dio, e di Colui che mandasti, Gesù Cristo, una tale conoscenza, che meritiamo di essere perpetuamente annoverati nelle pecorelle che ascoltano la sua voce.

Martirologio Romano

San Cirillo, vescovo di Gerusalemme e dottore della Chiesa, che, dopo avere sofferto molti oltraggi dagli ariani a causa della fede ed essere stato più volte scacciato dalla sua sede, spiegò mirabilmente ai fedeli la retta dottrina, le Scritture e i sacri misteri con omelie e catechesi.”

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