Sant’Emanuele

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Sant'Emanuele

Sant’Emanuele, commemorato insieme a Sant’Elia, è un santo venerato nella Chiesa cattolica e nella Chiesa ortodossa. La sua vita e il suo martirio non sono così noti come quelli di altri santi più celebrati, ma è ricordato per la sua fede e il suo sacrificio.

Le informazioni su Sant’Emanuele sono limitate, ma si ritiene che abbia vissuto e subito il martirio in Anatolia, nell’odierna Turchia, insieme ad altri compagni di fede come Sabino, Codrato e Teodosio.

Secondo le fonti storiche, durante un periodo di persecuzione dei cristiani, Sant’Emanuele e i suoi compagni furono arrestati e sottoposti a torture crudeli per costringerli ad abiurare la loro fede. Tuttavia, essi rimasero fedeli fino alla fine e preferirono morire piuttosto che rinunciare alla loro fede cristiana.

L’iconografia di Sant’Emanuele lo rappresenta come un giovane martire, spesso nudo e legato a un albero, con il corpo trafitto da frecce o chiodi, simboli del suo martirio. Come attributo, porta la palma del martirio, un simbolo cristiano tradizionale che rappresenta la vittoria della fede sulla morte.

Nonostante la limitatezza delle informazioni storiche su Sant’Emanuele, la sua vita e il suo sacrificio vengono ancora commemorati nella liturgia e venerati come esempio di fedeltà e coraggio per i fedeli cristiani.

Preghiera

O Sant’Emanuele, esempio di fede e coraggio, prega per noi nelle nostre sfide. Guidaci con la tua forza e concedici la grazia di seguire il cammino della santità. Amen.

Martirologio Romano

In Anatolia, nell’odierna Turchia, santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio, martiri.

Iconografia

Nell’iconografia Sant’Emanuele viene rappresentato come un giovane nudo, legato a un albero, col corpo trapassato da frecce o chiodi; suo attributo è la palma del martirio.

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