Sabato Santo
Il Sabato Santo, terzo giorno del Triduo Pasquale, commemora la discesa di Nostro Signore Gesù agli inferi. Questo giorno segna il momento in cui Gesù rimase negli inferi per un breve periodo, compiendo la sua vittoria sulla morte e sul diavolo, liberando le anime dei giusti morti prima di lui e aprendo loro le porte del Paradiso.
Secondo antiche tradizioni, si narra che Gesù, portando con sé le armi vittoriose della croce, entrò negli inferi. Il primo ad incontrarlo fu Adamo, che, meravigliato, gridò: “Sia con tutti il mio Signore”. Gesù rispose: “E con il tuo spirito”, e, prendendolo per mano, lo risvegliò dalla morte, dichiarando: “Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.”
In questo momento, Gesù rivolse parole di conforto e liberazione anche ad ogni anima presente negli inferi, annunciando la sua vittoria sulla morte e la liberazione dall’oscurità. Attraverso la sua morte e risurrezione, Gesù ristabilì l’alleanza tra Dio e l’umanità, offrendo la salvezza a tutti gli uomini.
Il Sabato Santo è quindi un giorno di attesa dell’annuncio della risurrezione, che avverrà nella solenne Veglia Pasquale. Questo annuncio di salvezza per ogni uomo è professato attraverso antichi simboli e la preghiera eucaristica, che proclamano che nessuno è escluso dalla salvezza preparata da Dio in Cristo.
Tuttavia, nonostante l’importanza di questo mistero nella fede cristiana, talvolta viene trascurato. Introdurre la celebrazione comunitaria dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi del mattino può essere un modo per presentare adeguatamente questo tesoro di fede della Chiesa.
La Chiesa cattolica considera degno di lode protrarre il digiuno ecclesiastico e l’astinenza dalla carne anche per tutto il Sabato Santo, sebbene non ne faccia un obbligo per i fedeli.
Preghiera
O Signore Gesù Cristo, che nel tuo amore infinito hai attraversato la morte per liberarci dal peccato e dalla morte, guarda con misericordia su di noi mentre commemoriamo il tuo sacrificio nel giorno del Sabato Santo.
Ti preghiamo, o Gesù, di aprire i nostri cuori alla tua grazia redentrice, affinché possiamo comprendere il mistero della tua discesa agli inferi e la vittoria che hai ottenuto sulla morte.
Concedici la forza di seguire il tuo esempio di umiltà e amore, e guidaci sulla via della santità e della salvezza.
Accogli le nostre preghiere, o Signore, e donaci la gioia della tua risurrezione che celebreremo con cuore rinnovato nella prossima domenica di Pasqua.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.