Cattedra di San Pietro Apostolo
Questo passaggio del Vangelo di Matteo ci presenta un momento significativo nella vita di Gesù e degli Apostoli. Gesù, dopo aver domandato ai suoi discepoli quale fosse l’opinione della gente su di lui, chiede loro direttamente chi pensano che egli sia. È in questo contesto che Pietro, ispirato dal Padre celeste, fa la sua famosa professione di fede:
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
La risposta di Pietro non è una semplice opinione umana, ma una rivelazione divina, riconosciuta e accettata da Gesù stesso. Gesù conferma la verità di questa confessione e rivela a Pietro la sua missione speciale nella Chiesa: essere la roccia su cui Gesù costruirà la sua Chiesa e ricevere le chiavi del regno dei cieli.
Questo brano sottolinea l’autorità e il ruolo speciale di Pietro tra gli Apostoli. Pietro, il primo chiamato da Gesù e il suo confidente più vicino, diventa il fondamento della Chiesa, il pastore del gregge di Cristo. La festa della Cattedra di San Pietro commemora questo momento importante, celebrando non solo la sua autorità come capo della Chiesa, ma anche il suo martirio e il suo ingresso nel regno dei cieli.
Le parole di Sant’Agostino e di San Leone Magno evidenziano l’importanza della figura di Pietro come fondamento della Chiesa e l’onore dovuto a lui per il suo ruolo nell’edificazione dell’edificio ecclesiastico.
In definitiva, questo brano ci invita a riflettere sull’autorità e l’importanza della figura di Pietro nella storia della Chiesa e sulla sua continua presenza come guida e custode della fede cattolica.
Pratica
Ricordiamoci nelle nostre preghiere del successore di S. Pietro, il Papa, perché il Signore lo conservi, lo vivifichi, e gli dia la grazia di estendere il suo regno fino ai confini del inondo.
Preghiera
Dio, che istruisti la moltitudine delle nazioni con la predicazione del beato Pietro apostolo, fa’ che, come ne veneriamo la memoria, così ne risentiamo il patrocinio presso di Te.
