San Policarpo

San Policarpo è una figura di grande rilievo nel cristianesimo antico, sebbene della sua vita si conoscano pochi dettagli. Si sa che nacque pagano e che in giovane età si convertì al Cristianesimo, ricevendo un’istruzione dai diretti discepoli degli Apostoli, in particolare da San Giovanni Evangelista, che lo ordinò vescovo della Chiesa di Smirne intorno al 96 d.C.

San Policarpo, considerato il primate di tutta l’Asia, era profondamente rispettato e amato dai fedeli, tanto che ognuno desiderava servirlo e considerava un privilegio anche solo toccarlo. Le Sacre Scritture lo lodano per la sua virtù, evidenziando il suo zelo per la purezza della dottrina.

Durante la sua vita, San Policarpo dovette affrontare varie persecuzioni contro i cristiani, incluso un periodo di persecuzione sotto l’imperatore Marc’Antonio. Nonostante l’età avanzata, non tradì mai la sua fede e rimase saldo nella sua testimonianza di Cristo.

Arrestato e condotto nell’anfiteatro, San Policarpo ricevette conforto da una voce dal cielo e si mantenne saldo nella sua fede, rifiutando di bestemmiare Cristo nonostante le minacce del proconsole. Anche di fronte al rogo, esultò di gioia e si preparò al martirio con fervente preghiera.

Quando le fiamme non lo danneggiarono, fu decapitato per ordine del proconsole, ottenendo così la corona del martirio. La sua vita e il suo martirio ci insegnano il valore della fedeltà a Cristo fino alla fine, anche di fronte alle più gravi persecuzioni.

Pratica

Noi giungeremo a trionfare coi Santi in cielo, se a loro imitazione sopportiamo generosamente le persecuzioni e i travagli di quaggiù (San Gregorio Magno).

Preghiera

O Signore, che ci allieti con l’annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Policarpo, concedici, propizio, che come ne celebriamo la festa, così ci rassicuri la sua protezione.

Martirologio Romano A Smirne il natale di san Policàrpo, discepolo del beato Giovanni Apostolo e da lui stesso ordinato Vescovo di quella città: fu il personaggio più illustre di tutta l’Asia. Sotto Marco Antonino e Lucio Aurélio Cómmodo, in presenza del Proconsole, mentre tutto il popolo nell’anfiteatro a gran voce gridava contro di lui, fu dato al fuoco, e non restando punto offeso dalle fiamme, trafitto dalla spada, ricevette la corona del martirio. Con lui furono pure martirizzati nella stessa città di Smirne altri dodici, che erano venuti da Filadélfia. La festa di Policarpo si celebra il ventisei Gennaio.