San Gerlando di Agrigento

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San Gerlando di Agrigento

San Gerlando di Agrigento fu vescovo durante un periodo cruciale per la diocesi di Agrigento, dopo la lunga occupazione musulmana che durò dal 829 al 1086. Dopo la riconquista della città dall’occupazione araba e il ripristino della gerarchia ecclesiastica, Gerlando fu nominato vescovo da Ruggero I degli Altavilla, gran conte di Sicilia, nel 1088.

La sua principale opera fu la riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che era ridotta a pochi fedeli dopo l’occupazione musulmana. In soli sei anni, costruì l’episcopio e la cattedrale dedicati alla Madonna e a san Giacomo. Contribuì anche alla fortificazione del castello di Agrigento, che all’epoca era chiamato Girgenti.

Partecipò al convegno di Mazara del 1098, dove si raggiunse un accordo sulla ripartizione delle decime tra il conte Ruggero I e i vescovi della Sicilia. Si dice che abbia battezzato e convertito il signore arabo Charnud, noto in seguito come Ruggero Achmet.

San Gerlando morì il 25 febbraio 1100 e le sue reliquie subirono diverse traslazioni operate dai vescovi di Agrigento nei secoli successivi. Ancora oggi è venerato come patrono della città siciliana.

Preghiera

O Dio, che hai dato a san Gerlando la grazia di riorganizzare la Chiesa di Agrigento dopo l’occupazione musulmana, concedici la sua intercessione affinché possiamo superare le avversità e riaffermare la nostra fede con zelo e dedizione. Che possiamo seguire il suo esempio nel servire la comunità e diffondere il Vangelo con amore e coraggio. Amen.

Martirologio Romano

Ad Agrigento, san Gerlando, vescovo, che riordinò la sua Chiesa liberata dal potere dei Saraceni.

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