Santa Francesca Romana
Santa Francesca Romana nacque a Roma nel 1384, in una famiglia nobile. Fin dalla giovane età, mostrò un grande amore per la virtù e la vita interiore, preferendo la preghiera e la mortificazione agli svaghi mondani.
Nonostante il suo desiderio di consacrarsi a Dio, venne obbligata a sposare Lorenzo Ponzani nel 1396. In questa nuova fase della sua vita, si dedicò alla cura della famiglia, cercando di conservare la grazia di Dio e di essere una moglie e madre esemplare.
Francesca si preoccupò principalmente dell’educazione dei suoi figli nell’innocenza e nel timore di Dio, chiedendo al Signore di guidarli sulla via della santità. Continuò a praticare severe mortificazioni, trasformando il lavoro quotidiano in preghiera sotto la guida del suo confessore.
Nel 1425, insieme a nove compagne, si offrì come oblata della Vergine Maria e nel 1433 iniziarono a condurre una vita comune nel rione Campitelli a Roma. Nonostante le prove, come l’esilio del marito e la perdita dei beni familiari, Francesca accettò con rassegnazione la volontà di Dio.
Dopo la morte del marito, si ritirò nel monastero da lei fondato, dove fu accolta come superiora. Godette del dono della profezia e della visione dell’Angelo Custode, con cui conversava familiarmente.
Santa Francesca Romana morì nel 1440 e fu venerata come santa fin da subito, anche se la sua canonizzazione avvenne nel 1608.
Preghiera
O Signore, che hai adornato Santa Francesca con la presenza del suo Angelo Custode, concedici, per la sua intercessione, di unirci agli Angeli in Paradiso. Aiutaci a seguire il suo esempio di virtù, umiltà e pazienza nelle nostre vite quotidiane. Amen.
Martirologio Romano
Santa Francesca, religiosa, moglie e madre esemplare, che distribuì i suoi beni ai poveri e si dedicò al servizio dei malati. Dopo la morte del marito, si ritirò tra le oblate da lei riunite a Roma sotto la regola di San Benedetto.