San Serapione di Thmuis

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San Serapione di Thmuis

San Serapione di Thmuis è stato un vescovo e santo del IV secolo. Nonostante le informazioni su di lui siano limitate e frammentarie, è sempre stato celebrato nella storia della Chiesa come uomo di grande cultura e profonda spiritualità.

Serapione visse in ritiro nel deserto per alcuni anni, conducendo una vita eremitica e diventando uno dei più illustri discepoli di Antonio il Grande, uno dei padri del monachesimo cristiano. In seguito, presumibilmente tra il 340 e il 356, fu eletto vescovo di Thmuis.

Come vescovo, Serapione fu un ardente difensore della fede di Nicea, sostenendo Atanasio nella lotta contro l’eresia ariana. La sua lunga relazione epistolare con Atanasio costituisce la principale fonte documentale per comprendere la sua attività.

Fu mandato in esilio dall’imperatore Costanzo II a causa della sua fede e del suo sostegno a Nicea. Tra gli scritti attribuiti a lui, è stata ritrovata un’opera polemica contro i manichei e un Eucologio, una raccolta di preghiere che fornisce dettagli sulla vita liturgica nell’Egitto del IV secolo.

San Serapione è commemorato nei sinassari bizantini e in diversi martirologi occidentali, che ne elogiano la sua santità e la sua dedizione alla fede.

Il suo giorno di festa liturgica è celebrato il 21 marzo.

Preghiera

O Dio, che hai dato a San Serapione la grazia di difendere la fede con ardore e di vivere una vita di preghiera e sacrificio nel deserto, concedici di seguire il suo esempio di fedeltà e devozione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Martirologio Romano

In Egitto, san Serapione, anacoreta.

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